Bonus ristrutturazione 2019: cos’è e a chi spetta
Il bonus ristrutturazione è un’agevolazione fiscale che ti consente di detrarre dall’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) una percentuale dei costi sostenuti per la ristrutturazione integrale o parziale di abitazioni ed edifici, permettendoti di abbattere notevolmente la spesa. Ne hanno diritto i soggetti IRPEF, che siano i proprietari dell’immobile, e anche chi ne usufruisce, il coniuge o il convivente, i parenti e gli affini, purchè si facciano carico delle spese.
Si detrae il 50% per le ristrutturazioni edilizie, e fra il 65% e il 75% se gli interventi messi in atto portano a un miglioramento dell’efficienza energetica (ecobonus). Il tetto di spesa è di € 96.000 e la detrazione è suddivisa in 10 rate annuali di pari importo. È poi prevista una detrazione del 36% per rinverdire balconi, terrazzi e per la manutenzione e l’abbellimento di giardini privati (greenbonus), fino a un massimo di € 5.000.
Bonus ristrutturazione 2019: spese detraibili
Puoi richiedere il bonus per le spese sostenute per ristrutturazione edilizia, manutenzione ordinaria (solo per i condomini) e straordinaria, per gli interventi finalizzati ad ottenere risparmi energetici ed adottare sistemi antisismici, per la realizzazione di cablaggi, per le opere utili a ridurre l’inquinamento acustico, ad eliminare le barriere architettoniche, ad evitare incidenti domestici e a rendere l’abitazione più sicura da aggressioni esterne, per le operazioni di bonifica dell’amianto e per la sistemazione di un immobile danneggiato a seguito di una calamità. Puoi detrarre inoltre tutte le spese necessarie alla realizzazione dei lavori, come, ad esempio, quelle per le prestazioni professionali connesse, per l’acquisto di materiali, per l’IVA, per l’imposta di bollo e per le varie autorizzazioni.
Bonus ristrutturazione 2019 anche per grondaie e tetti
Puoi godere del bonus ristrutturazione 2019 anche per grondaie e tetti, tegole e canne fumarie. Se si tratta solo di lavori di ristrutturazione, puoi detrarre il 50% dei costi, se invece rifai il tetto migliorandone il rendimento energetico, puoi detrarre il 65% per una casa privata e addirittura il 70%-75% per un condominio. In questo caso il beneficio fiscale, come la spesa, sarà ripartito fra i condomini. Approfittare del bonus ristrutturazioni significa quindi cogliere l’occasione giusta per eseguire lavori di impermeabilizzazione, isolamento termico e ventilazione del tetto e ottenere così un maggior comfort e un calo dei consumi energetici e dei costi, con una drastica riduzione della spesa.
Bonus ristrutturazione 2019: come ottenerlo
Per ottenere il bonus ristrutturazione devi inviare all’ASL competente una comunicazione con tutte le informazioni relative all’intervento: chi è il committente e dove vengono eseguiti i lavori, la loro natura, i dati dell’impresa esecutrice e la data di inizio lavori.
Devi inviare una comunicazione anche all’ENEA, quando necessario, perchè possa valutare il risparmio energetico conseguito con la realizzazione delle opere. Dovrai eseguire i pagamenti tramite bonifico da cui risulti il tuo codice fiscale, quale beneficiario della detrazione, la partita iva o il codice fiscale del beneficiario del pagamento e la causale del versamento con riferimento esplicito alla norma. Le spese che non puoi pagare con bonifico, ad esempio l’imposta di bollo, puoi saldarle con carta di credito/debito. Dovrai poi inserire nella dichiarazione dei redditi tutti i dati richiesti relativi ai lavori oggetto della detrazione.