Le conseguenze dell’umidità possono essere le formazioni di vari tipi di muffe. Oltre a risultare tossiche per il corpo umano, esse sono pericolose perchè a lungo andare provocano problemi respiratori anche nei soggetti sani. Per quanto riguarda invece le persone che hanno già in precedenza problemi all’apparato respiratorio, come i soggetti affetti da asma, le conseguenze sono di gran lunga più drammatiche. Per questa ragione occorre individuare prontamente il problema e risolverlo nel più breve tempo possibile. In questo articolo svilupperemo le varie possibili cause di infiltrazioni che causano umidità nel tetto e i conseguenziali rimedi da applicare.
Tetti con struttura in legno
In queste specifiche strutture in legno, la macchia di umidità nel tetto può presentarsi in corrispondenza del colmo, cioè della parte più alta del tetto stesso. In questo caso c’è un’alta probabilità che l’acqua sia filtrata da uno spostamento delle tegole. Ciò avviene a causa di un vento particolarmente ostile oppure degli agenti atmosferici in generale. Occorre provvedere al riposizionamento delle tegole mediante l’intervento di un lattoniere che metta un cappuccio al colmo, per mezzo di una lamiera a V, al di sotto delle tegole. Se l’umidità invece si manifesta nella parte più bassa del tetto senza che sia possibile individuare un punto in particolare, allora conviene riposizionare tutte le tegole dopo aver posto un sottocoppo impermeabilizzante a base della struttura. Altro punto da controllare è la grondaia, che può essersi ostruita per mezzo di foglie, nidi di uccelli o insetti. In tal caso bisogna provvedere ad un’accurata pulizia perché rientri in funzione. Se invece la macchia corrisponde in modo preciso alle travature, probabilmente si tratta di una vera e propria rottura di una o più tegole, che andranno sostituite. Se, durante questo genere di lavori, si osserva anche una grande usura del legno sottostante, probabilmente occorrerà estendere la ristrutturazione anche a quelle componenti.
Tetti con struttura portante in cemento armato
Una struttura in cemento armato presuppone una guaina impermeabilizzante sottostante. Per tale ragione, in caso di infiltrazioni presenti sul soffitto o nei muri perimetrali, occorre controllare lo stato della guaina. Anche la gronda può essere motivo di preoccupazione. Per ovviare a questo problema occorre sempre controllare che sia libera e pulita di volta in volta. Se la guaina del tetto risulta discontinua, si può creare un sistema di lattoniere scorrevoli che lascino scivolare l’acqua nei raccordi della grondaia, così da non stagnare in superficie. Nel caso specifico di tetti piani in cemento armato, si possono verificare due situazioni. Se la macchia di umidità corrisponde ai bordi della struttura e scende anche sulle pareti, probabilmente la guaina protettiva va rifatta completamente. Se invece l’umidità si presenta nel bel mezzo del soffitto, andrà sostituita la zona in corrispondenza del problema. Questo perchè probabilmente ci sarà stata con grande probabilità una rottura delle serpentine.