Il cartongesso

Nel mercato italiano il cartongesso è arrivato verso la fine degli anni ottanta e dopo un periodo di utilizzo soltanto per realizzazioni con funzioni isolanti, ha trovato impiego anche in creazioni di design.

Il cartongesso è utilizzato in edilizia, in Italia principalmente negli ultimi anni, ed è molto apprezzato grazie alle sue peculiarità tecniche. L’applicazione del cartongesso è rapida, il costo d’acquisto è contenuto ed inoltre esso risulta un materiale da costruzione facile da modellare. Il cartongesso è prodotto utilizzando il gesso di scarto impastato con degli additivi per raggiungere una specifica rigidità e poi assemblato con due lastre di cartone.

In commercio il cartongesso si trova sotto forma di lastre larghe circa 1 metro e lunghe 2 metri oppure 3 metri. Lo spessore della lastra varia in base alla destinazione d’uso.

Il mercato del cartongesso abbraccia differenti applicazioni edili. In edilizia il cartongesso trova il suo principale impiego per la realizzazione di pareti e di controsoffitti. Negli ultimi anni questo materiale ha trovato impiego anche nella realizzazione di cabine armadio e per il rivestimento delle pareti già esistenti.

Per un utilizzo in ambienti esterni (oppure in caso di notevole umidità), la tipologia di cartongesso da usare è realizzata con cartone di copertura idrorepellente ed una lastra di gesso. Per le realizzazioni di pareti termoacustiche, il cartongesso è realizzato con una lastra di gesso rivestita soltanto da una parte con un pannello in polistirolo. Le realizzazioni che devono garantire un isolamento acustico sono realizzate con l’aggiunta di una speciale colla isolante. Una tipologia di cartongesso risulta resistente al fuoco, anche se apparentemente sembra identica alla versione di tipo standard, realizzata con una lastra di gesso rivestita da cartone.